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Category Archives: Publications
Ugo Foscolo tra Italia e Grecia
Ugo Foscolo tra Italia e Grecia; esperienza e fortuna di un intellettuale europeo. Atti del convegno internazionale interdisciplinare (Nizza-La Mortola, giardini Hanbury, 9-11 marzo 2017), a cura di Francesca Irene Sensini e Christian Del Vento, Mimesis Edizioni, Bologna, ISBN 978-88-5756-530-9.
I contributi raccolti in questo volume presentano la vicenda umana e letteraria di Ugo Foscolo, conteso tra mondi plurimi, in un’Europa in piena ridefinizione politica e culturale. Le due identità nazionali del Foscolo, quella italiana e quella greca, sono messe in relazione secondo un approccio interdisciplinare volto a illuminare la condizione interculturale di questo protagonista – uomo d’azione e di cultura, intellettuale migrante ed esule politico – delle rivoluzioni nazionali che scossero l’Europa ottocentesca.
Marise Ferro giornalista
Romanziera, giornalista e traduttrice, Marise Ferro (Ventimiglia, 1905–Sestri Levante, 1991) è stata una raffinata e significativa rappresentante del panorama culturale italiano del Novecento. Il volume propone una selezione di articoli giornalistici pubblicati nel corso della sua carriera. Dopo un saggio introduttivo dedicato all’opera dell’autrice nel suo insieme, gli articoli sono presentati in sei sezioni corrispondenti ai temi trattati (letteratura, storia, moda, costume e società, condizione e ruolo delle donne, viaggi, turismo e paesaggio, in particolare quello della Liguria natale).
Une île dans la guerre – La Corse, 1914-1918
Jean-Paul Pellegrinetti, Une île dans la guerre – La Corse, 1914-1918, Paris, Belin, 2020, ISBN : 978-2-7011-9903-0.
La Corse fait figure d’exception au sein de l’espace républicain français. Département périphérique où l’italianité culturelle demeure forte, elle est aussi très fortement sollicitée au moment des conflits du XXe siècle, au premier rang desquels la guerre de 1914-1918. Pour environ 52 800 soldats mobilisés, le nombre de morts est de l’ordre de 11 000, ce qui en fait l’un des premiers taux de » morts pour la France « .
La guerre devient ainsi le moment révélateur d’un engagement républicain que l’on oppose bien souvent à une forme d’esprit insulaire. Jean-Paul Pellegrinetti propose de réévaluer nombre d’interprétations aujourd’hui dominantes, qu’il s’agisse des mobilisations, du patriotisme et de l’engagement, de la ténacité et de l’exercice de la violence sans oublier les complexes questions identitaires (entre petite et grande patrie).
En outre, à rebours d’une histoire surplombante, le cadre insulaire envisagé se prête particulièrement à une approche » par en bas « , c’est-à-dire par les acteurs eux-mêmes, notamment au travers de l’analyse des nombreuses correspondances échangées par les mobilisés et leurs familles. Cette étude originale et stimulante repose sur l’analyse d’une collection de près de 10 000 documents intimes et privés, constituée par les correspondances de 120 poilus insulaires de toutes conditions, représentatifs de la société corse.
L’ouvrage peut être commandé en cliquant ici.
Prendre la plume des Lumières au Romantisme
Prendre la plume des Lumières au Romantisme. Pratiques de l’écrit dans l’Europe de la fin de l’époque moderne, sous la direction de Matthieu Magne, Clermont-Ferrand, Presses Universitaires Blaise Pascal, coll. ‘Histoires croisées », ISBN (LIVRE) : 978-2-84516-879-4 ISBN (EPUB) : 978-2-84516-881-7, 258 pages.
Des salons des Lumières aux cénacles romantiques, nombreux sont les au- teurs à avoir exprimé leur rapport à la plume à la fin du long xviiie siècle. Acte social ou expression du for privé, les pratiques de l’écrit éclairent une période charnière de l’histoire du manuscrit, du livre et de l’édition. Quelles furent les valeurs apportées au geste de prendre la plume dans les sociétés européennes et en quoi la gamme des écritures nous informe-t-elle sur les «transformations de l’époque moderne ?
La geopolitica del digitale
Associare il termine “geopolitica” al digitale può sembrare impresa ardita. In effetti la geopolitica porta in sé un riferimento geografico, quello di un’analisi delle dimensioni di potere contestualizzate nel territorio. Per questo motivo la geopolitica ha spesso mostrato dei limiti, diventando a volte il pretesto per sviluppare un pensiero realista piuttosto datato, in quanto molto legato alle frontiere e all’estendersi del dominio del controllo seguendo una logica vestfaliana. Seguendo questo filone può dunque sembrare un controsenso associare una riflessione sulle conseguenze del digitale nella politica internazionale a una riflessione geopolitica, anche perché il digitale del world wide web veicola l’idea di un “non territorio”, o piuttosto quella di un territorio universale. L’uso del termine geopolitica però non è casuale: nello scenario internazionale si sta difatti in misura crescente assistendo a una serie di sviluppi che tendono verso una territorializzazione del dominio digitale, una dimensione che sembra intrisa di tendenze contradittorie, fra aperture e chiusure. Ed è per approfondire questa dimensione che abbiamo deciso di promuovere questo volume IAI, per offrire al lettore una serie di analisi che guardano al digitale come a un terreno ricco di poste in gioco politiche, e quindi di contrapposizioni tanto di interessi diversi, quanto di concezioni ideologiche diverse. La maggior parte degli autori svolge, o ha svolto, attività di ricerca allo IAI, il che illustra anche la vivacità dell’Istituto come bacino di acquisizione di competenze e promozione della riflessione.
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